NDOTO YA SAMIRA – IL SOGNO DI SAMIRA, di Nino Tropiano
Un nugolo di bambini, festanti nel ritrovarsi in un’aula scolastica, con il loro continuo vociare nel ripetere le parole che una maestra felice scrive alla lavagna. Si conclude con questi ultimi fotogrammi il lungometraggio “Il sogno di Samira”. Diventare insegnante era il sogno di questa giovane donna africana che con impegno nello studio e pervicace determinazione ha dovuto superare mille difficoltà familiari, economiche, linguistiche e culturali. Una bella storia che l’associazione Babel Film Festival ha voluto inserire all’interno della rassegna cinematografica #kentzeboghes, per dar voce alle lingue minoritarie. Una storia di successo di autoaffermazione femminile che ha saputo infrangere il soffitto di cristallo, che preclude alle donne e alle madri, attraverso vari ostacoli, di poter avanzare nel lavoro. Una storia che abbiamo potuto apprezzare, sotto il cielo stellato di una tarda estate che sopravvive a sé stessa, grazie ad una iniziativa di cinema all’aperto, nata dalla collaborazione tra associazioni impegnate nel programma #ripensarelacittà.
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