Concorsi pubblici e assunzioni: via al nuovo regolamento
Importanti novità per gli stranieri lungo soggiornanti e i titolari di protezione internazionale e per garantire l’equilibrio di genere nelle pubbliche amministrazioni. Lo stabilisce il DPR approvato il 5 ottobre dal Consiglio dei Ministri, che dopo 28 anni reca modifiche al DPR 487 del 1994 in materia di “Disciplina per l’accesso agli impieghi per le pubbliche amministrazioni e le modalità di svolgimento dei concorsi”.
Si introduce la previsione che ai concorsi possano partecipare i titolari dello status di rifugiato o di protezione sussidiaria e i cittadini di Paesi terzi che siano in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo, di un’adeguata conoscenza della lingua italiana, del godimento dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza o di provenienza e di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini italiani.
Inoltre, al fine di garantire l’equilibrio di genere nelle pubbliche amministrazioni, si prevede che il bando contenga, per ciascuna delle qualifiche messe a concorso, la percentuale di rappresentatività dei generi nell’amministrazione che lo bandisce. Qualora il differenziale tra i generi sia superiore al trenta per cento, a parità di titoli e di merito si applica il titolo di preferenza in favore del genere meno rappresentato.