Inclusione e coesione sociale non sono semplici dichiarazioni di principio
Vederli insieme gomito a gomito. Attenti ad ascoltare storie di elfi e di babbo natale. A con-vivere negli stessi ambienti di apprendimento. A con-dividere emozioni e desideri. A cum-laborare nelle attività artistiche. A scambiarsi doni. Si perché il dono crea legami, relazioni e reciprocità. E alla fine tutti insieme a cantare Feliz Navidad, Prospero Año y Felicidad, I wanna wish you a Merry Christmas. A fare festa ballando e bailando.
Cosa abbiamo imparato in questa serata di incontro tra scuola ed extrascuola, con genitori, educatrici, volontari e maestre fuori orario? Abbiamo imparato che inclusione e coesione sociale non sono semplici dichiarazioni di principio. Diventano realtà nell’agire quotidiano, nell’abbracciare le diversità, garantendo pari diritti a tutti, con una mentalità aperta e accogliente. Abbiamo imparato che educare vuol dire tirar fuori i sentimenti più belli che abbiamo, con la volontà di farlo in ogni momento della vita. Per essere una comunità educante.