Una piccola libreria adornata di un nastro rosso chiamata “Ali di carta”
Una piccola libreria nastrata di rosso, all’ingresso della grande scuola primaria di via Alghero, ci dà il benvenuto. L’hanno chiamata ali di carta. Sembra un pettirosso pronto a spiccare il volo nell’attesa dell’inaugurazione del bookcrossing. Uno stuolo di maestre sorridenti ed entusiaste ci accolgono. Fanno il mestiere più bello del mondo, spesso non riconosciuto adeguatamente. Chissà da dove attingono tanta energia. La risposta non ha bisogno di spiegazioni. Sta dentro il grande spazio centrale con i bambini di tutte le classi a celebrare la giornata mondiale del libro. Si sa i piccoli fanno grandi cose e trasmettono energia generativa e creativa. Con poesie di Rodari e canzoni lo dicono e lo dimostrano prendendo la scena da protagonisti. Ali di carta per volare, come nell’immaginario tappeto volante ideato dai bambini delle prime classi. Inizia così un tour di laboratori fantastici che mettono insieme libri antichi e tecnologie moderne, musica, canto, disegno e arti performative, dimostrando che si può diventare scrittori a partire da un libro di immagini. Il viaggio continua in aule a androni trasformati in stand che danno giusta visibilità anche alla seconda vita dei libri sottratti al macero. Continua in tante attività plurisensoriali e creative con i libri che producono condivisione e inclusione. Bambini che cambiano il mondo e lo migliorano rispettando e valorizzando le diversità culturali, linguistiche ed espressive. Dal locale al globale, lunga vita a questa scuola di eccellenza che non ha bisogno di leggi e norme per creare comunità facendo ritrovare insieme docenti, operatori scolastici, associazioni del terzo settore e istituzioni con al centro i bambini a trasmettere valori di umanità, intercultura e cittadinanza attiva.