MAMADOU racconta con le sonorità!
Nei laboratori anche le attività ludiche hanno valenze educative.
Musica e movimento, suoni e pause, capacità di attenzione agli stimoli sonori, ascolto e coordinazione motoria, sviluppo del senso del ritmo, organizzazione del proprio corpo in rapporto a quello altrui nello spazio, comprensione delle regole e accettazione della sconfitta.
Mamadou invita il gruppo a formare un cerchio e da provetto djembefola, suonatore di djembe, il tradizionale tamburo di legno a forma di calice con la membrana in pelle di capra, inizia la sua musica coinvolgente. Seduto posiziona il tamburo, leggermente inclinato verso l’esterno, tra le sue gambe e attraverso colpi con le mani riesce a produrre sonorità molto potenti che invitano gli astanti a danzare. Appena interrompe di suonare i danzatori devono fermarsi mantenendo, come statue, la posizione in cui si trovano in quel preciso istante. Viene eliminato dal gioco chi man mano non riesce a stare immobile.
Un modo giocoso di socializzare e sviluppare l’auto-controllo.
Una iniziativa realizzata nell’ambito del programma #ripensarelacittà, con il sostegno della Fondazione di Sardegna