Il nostro 21 marzo
Non erano ancora trascorse ventiquattro ore dalla conclusione del modulo formativo del progetto #DROM – la strada dei diritti – ed eccoli di nuovo insieme destinatari e docenti. La data del 21 marzo è un appuntamento importante con tanti motivi per ritrovarsi. É la giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale, scelta dall’ONU per ricordare quando il 21 marzo del 1960, in Sudafrica, in pieno apartheid, la polizia sparò su un gruppo di dimostranti di colore uccidendone sessantanove. È inoltre il primo giorno di primavera e in Asia milioni di persone festeggiano il #Nowruz che significa nuovo giorno e rappresenta un momento di convivialità e multiculturalismo per celebrare l’inizio di un nuovo anno. Tutti hanno portato un piatto tipico della tradizione e le volontarie hanno pensato al resto. Su un tavolo tante piantine aromatiche a simboleggiare la biodiversità. Per combattere il razzismo, le discriminazioni razziali, la xenofobia e l’intolleranza non basta un giorno e neanche una settimana all’anno. Tutti dobbiamo sentirci chiamati nella quotidianità ad intraprendere azioni per promuovere la tolleranza, l’inclusione, l’unità e il rispetto della diversità. Il rispetto della diversità passa infatti per la parità dei diritti e nell’equinozio di primavera la durata del giorno è uguale alla durata della notte per tutta la Terra.