Il film #Loveandmonsters ha inaugurato una rassegna/laboratorio in programma ad Arcoiris. Save the green 3 – futuri (in)sostenibili
È stato osservato che un futuro distopico ha caratterizzato negli ultimi anni il fiorire di una immaginazione apocalittica che va per la maggiore tra gli adolescenti. Distopia è una parola che significa il contrario di utopia: una situazione o condizione futura sgradevole e non desiderabile. Su questo filone si inserisce anche il film #Loveandmonsters, che ha inaugurato una rassegna/laboratorio in programma ad Arcoiris. Save the green 3 – futuri (in)sostenibili –, promossa dal circolo del cinema “Fabio Masala” per il mese di novembre, è una rassegna filmica che attraverso la discussione si propone di affrontare le incertezze e le inquietudini che calamità, epidemie e nuovi mostri possono far breccia tra gli adolescenti. Il tema di fondo di tutta la letteratura distopica per ragazzi è proprio il conflitto con gli adulti, spesso assenti ingiustificati che scompaiono all’improvviso. Davanti alla catastrofe la responsabilità di trovare vie d’uscita, nel caso del film dai bunker, spetta proprio a loro adolescenti per provare a riconquistare la speranza e a riallacciare attraverso i sentimenti percezioni emotive prima ancora che razionali.